Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura DIDA
Universidade Federal do Parà
CORSO INTERUNIVERSITARIO DI PERFEZIONAMENTO IN
CONSERVAZIONE, RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
STORICO - ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO
Direttore del Corso Cosimo Carlo BUCCOLIERI
Coordinatore del Laboratorio di Progettazione Massimo GENNARI
- FINALITA' FORMATIVE
L'iniziativa fa parte degli accordi di cooperazione interuniversitaria fra l’Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura DIDA, l'Universidade Federal do Parà e il Forum Landi di Belèm (Brasil) e si avvale della collaborazione del Tolomei Cultural Institute di Firenze, centro di lingua e cultura italiana per stranieri.
Il corso ha come obiettivo generale la formazione di nuove figure professionali nel settore del progetto per la conservazione, il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico, con particolare attenzione alle politiche di valorizzazione dei beni culturali che si stanno affermando in questi ultimi anni in Brasile e ai recenti interessi per gli aspetti energetici e per la sostenibilità tecnologica.
Il corso, inteso come parte integrante dei progetti cooperativi interuniversitari di sperimentazione formativa già avviati, è finalizzato, quindi, ad incrementare le competenze tecniche e scientifiche nel campo della conservazione architettonica e paesaggistica, con lo studio e la definizione di metodi e strumenti operativi, verificati attraverso l'elaborazione di progetti guida per la tutela, la valorizzazione ed il recupero del patrimonio architettonico e ambientale, con riferimento ai casi studio proposti dal Bando.
- IL CORSO
Strutturato su un'attività didattica minima di 60 ore e articolato in comunicazioni e conferenze, in lezioni itineranti e in un laboratorio di progettazione, è aperto ai laureati di Architettura, Ingegneria Civile e Ambientale, Urbanistica o equipollenti, Agraria, e ai tecnici laureati di enti pubblici e privati.
Le attività didattiche si svolgeranno presso le aule del Dipartimento di Architettura DIDA e le aule del Tolomei Cultural Institute di Firenze.
Il numero massimo complessivo degli iscritti è 30.
Il numero minimo degli iscritti necessari all'attivazione del corso è 15.
La selezione delle domande, qualora il numero sia superiore ai posti disponibili, sarà effettuata da una Commissione appositamente costituita.
Le condizioni per partecipare al corso (periodo di effettuazione del corso, numero minimo e massimo degli iscritti, Crediti Formativi Universitari, attestazione di partecipazione, criteri di selezione, termini di partecipazione, ecc) si trovano nel BANDO.
- LE TEMATICHE
Il Contesto
- I beni culturali italiani: presente e futuro.
- Estetica della città e cultura del recupero.
- Fondamenti di analisi del contesto. Metodologie di lettura. Modelli di gestione.
- Legislazione nazionale e regionale e normative locali.
- Il recupero degli insediamenti minori.
- Il recupero del patrimonio paesaggistico.
L'Architettura
- Il patrimonio storico e architettonico: dalla conoscenza alla valorizzazione.
- La rappresentazione dello spazio.
- Strumenti e tecniche di rappresentazione.
- Le strutture dello spazio antropizzato.
- La conservazione del patrimonio architettonico.
- La conservazione del patrimonio paesaggistico.
La Tecnologia
- Ecologia del costruire.
- La diagnostica strutturale.
- Tecnologie, materiali e procedimenti costruttivi storici.
- Metodologie di valutazione.
- Tecnologie appropriate e tecnologie sostenibili.
- Tecnologie e materiali innovativi.
- DOCENTI
Salvatore SETTIS, Scuola Normale Superiore di Pisa
Richard INGERSOLL, Syracuse University
Alfonso ACOCELLA, Università di Ferrara
Paolo BALDESCHI, Marco BINI, Roberto BOLOGNA, Benedetto DI CRISTINA,
Luca GIORGI, Biagio GUCCIONE, Giuseppe DE LUCA, Marco MASSA,
Emma MANDELLI, Pierluigi MAFFEI, Daniela POLI, Marco SALA,
Giacomo TEMPESTA, Maria Chiara TORRICELLI, Università di Firenze
Adolfo F. L. BARATTA, Università di Roma Tre
Direttore del Corso: Cosimo Carlo BUCCOLIERI
Coordinatore del Laboratorio di Progettazione: Massimo GENNARI
- VISITE E CASI STUDIO
La Via Francigena (o Romea) in Toscana.
“In principio c'era la strada”
Lezione itinerante sulla Via Francigena: dall'itinerario dell'arcivescovo di Canterbury alle molteplici variazioni di tracciato nel corso dei secoli XI, XII, XIII, XIV. Analisi dei legami tra la storia della Toscana nel Basso Medioevo e lo sviluppo dei vari tracciati della Via Francigena.
Lucca:
Dalla città romana a quella medievale. Piazza dell'Anfiteatro, il Duomo dedicato a San Martino (con la tomba di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia), San Michele in Foro, San Frediano, la torre alberata dei Giunigi, passeggiata sulle mura rinascimentali della città.
Il Contado Fiorentino:
Il Borgo Medievale di Certaldo, la casa di Boccaccio e il Palazzo dei Vicari. Una pieve antichissima nel contado fiorentino: Sant'Appiano. La distrutta Semifonte, cronaca di un feudo dei conti Alberti.
San Gimignano e la Val D'Elsa:
Il nucleo antico con Piazza della Cisterna, le case-torri, la Collegiata, il Palazzo del Popolo con la Torre Rognosa e il Palazzo Nuovo del Podestà con la Torre Grossa. I due borghi di San Giovanni e San Matteo lungo la Via Francigena. La Rocca di Montestaffoli. L'abbazia romanica dedicata ai Santi Salvatore e Cirino a Abbadia Isola. Il borgo fortificato di Monteriggioni.
Siena, “Figlia della Strada”:
Il cuore religioso (Duomo, Battistero, Ospedale, Opera Metropolitana) e il cuore politico (Piazza del Campo e il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia).
- LA SEDE DEL CORSO
La sede del corso è prevista presso il Dipartimento di Architettura DIDA di Firenze e il campus di Villa Morghen. Quest'ultimo si trova in un ex monastero che sorge vicino alla piazzetta di Settignano, nel cuore di un parco di olivi, con un bellissimo panorama sul centro storico. Settignano è un piccolo borgo della città di Firenze al cui centro è ben collegato, anche con mezzi di trasporto pubblici (autobus 10 che parte ogni 20 minuti dal centro della piazzetta).
Il Borgo di Settignano è inserito nel Parco Naturalistico del Mensola, ricco di itinerari fra arte e natura e sentieri di trekking.
Villa Morghen assicura inoltre l'ospitalità, disponendo di 60 posti letto con tutti i servizi, ristorante, sala lettura, tv, internet point, wi-fi, spazi di socializzazione, giardino. Lo stile semplice ed essenziale degli ambienti che hanno conservato il fascino del loro aspetto originale, il clima cordiale e accogliente, il comfort della modernità, creano un'atmosfera unica ed un ambiente familiare. Il corso prevede il servizio di pensione completa, con sistemazione dei partecipanti in camera doppia con bagno.
- LINGUA, ARTE E CULTURA ITALIANA
Il Tolomei Cultural Institute è una scuola residenziale che realizza corsi di lingua e cultura italiana per stranieri. Dietro il desiderio di imparare la lingua italiana c'è sempre anche la curiosità, la simpatia, l'interesse per la cultura e la civiltà del nostro paese.
Un metodo di insegnamento della lingua non disarticolato rispetto al rapporto con il territorio e il tempo libero. Firenze è l'affascinante laboratorio in cui la riflessione sistematica sulla lingua e le sue strutture viene valorizzata dal porsi in una situazione comunicativa suggestiva, suggerita dall'enorme patrimonio culturale, artistico e letterario della città. Il metodo per realizzare i corsi rispetta l'uso di itinerari culturali effettuati fisicamente nella città di Firenze e nel resto della regione Toscana.